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27 ottobre 2006

Verso il futuro sgommando

Il moderno sta avanzando sgommando con la nuova mania per i SUV, Sport Utility Vehicles. Il primo pensiero che ho è il maschio: io ce l'ho più grosso. Prima le jeep ora i suv, più belli... Sono dei veicoli spropositati per l'uso che se ne fa, ad esempio girarci in città, con grossi problemi e rischi. E' risaputo che sono mezzi che consumano il 60-70% in più rispetto alle auto normali, anche a parità di emissioni è evidente che l'inquinamento è maggiore in quanto è necessaria una maggiore quantità di carburante che, sfortunatamente, non cresce nei nostri serbatoi spontaneamente come le chiese in America ma sono necessari sistemi e mezzi per estrarlo trasportarlo e raffinarlo che inquinano a loro volta, sono necessari militari per tenere a bada popolazioni locali o per fargli guerra, per derubarli. Sono mezzi pericolosi per chi li guida perché hanno poca tenuta di strada, si ribaltano facilmente (1), non proteggono bene dai tamponamenti (2). Sono mezzi pericolosi perché un 'auto come il Cayenne pesa circa 2,5 tonnellate con il guidatore (3) mentre una Yaris pesa circa 1,1 tonnellate (4), a 50 km/h il risultato dell'impatto su un bambino è disastroso, per avere la stessa energia cinetica della Toyota, il SUV dovrebbe andare a 22 km/h, ma è un'auto da 521 CV, inoltre con un muso basso i danni alla parte alta del corpo sono ridotti , con un SUV invece il muso dell'auto prende in pieno il torace del bambino e le possibilità di danni letali sono molto maggiori. Sono grandi, ingombranti, anche i parcheggi ne risentono. A Parigi li han già buttati fuori (5), sperimo la ragione prevalga. Ma la questione dell'auto è comunque gravosa perché è sì utile, ci rende autonomi, sono il primo ad usarla, ma credo che vada ridimensionato il concetto di auto: a cosa ci serve un'auto come il Cayenne sopra che fa 270 KM/h e va da 0 a 100 in 5,2 secondi? Il limite di velocità è 130 km/h (150 in autostrada tempo e traffico permettendo), facciamo delle auto sicure con controllo elettronico di stabilità e che non superino i limiti e avremo il 35% dei morti in meno, di 8000 l'anno secondo il servizio stampa del Parlamento Europeo (6) o 3632 secondo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano (7). L'11 settembre 2001 sono morte 3000 persone, miliardi e miliardi di dollari sono stati spesi, guerre scatenate, c'è la corsa al riarmo nucleare, lo scontro di civiltà è in atto, ma è successo una sola volta, tutti quelli che muoiono quotidianamente a causa delle macchine, nulla, nel limbo dell'informazione, scavalcato dal terrorismo. I 783.936 morti per medicina solo negli USA (8), hanno fatto la stessa fine, desaparecidos. Chiediamo auto come SmILE (9), il THS (10), chiediamo le candele Firestorm che danno un 44-50% di percorrenza in più (11), chiediamo i motori magnetici di Kohei Minato (12), chiediamo che si investa sulla fusione fredda (13), riscoprimo Tesla e cerchiamo di capire se il Zero Point Energy (14) è davvero una realtà come alcuni sostengono: se costa poco all'ambiente è un investimento per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Stiamo nascondendo il mondo dietro ad un dito, qualcuno ognitanto si stanca, abbassa la mano e vede cosa accade davvero, si spaventa e seppur stanco rialza il dito, qualcun altro invece con la sua mano tenta di abbassare quella di chi gli è accanto, a volte prende un pugno altre volte trova un amico.

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Note:

(1)
Fuoristrada in città: anatomia di un delirio collettivo
(2) I SUV e il colpo di frusta
(3) Porsche Cayenne Turbo
(4) Toyota Yaris 1.3 VVT-i
(5) Fuori i fuoristrada
(6) Dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2010
(7) Gli incidenti stradali in Italia prima e dopo l’applicazione delle ultime modifiche al codice della strada
(8) Statistics prove prescription drugs are 16,400% more deadly than terrorists
Death by medicine
(9) SmILE - scheda tecnica
(10) Toyota Hybrid System THS II
Special Report.pdf
(11) The revolutionary Firestorm spark plug
(12) Hokei Minato: Magnet Motor
(13) Fusione fredda: una realtà da non farsi sfuggire Intervista al Prof. Emilio Del Giudice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano
Fusione fredda che scotta
I parte, II parte
La fusione fredda esiste? Un pò si... un pò no!
“Double Crystal Fusion” Could Pave the Way for Portable Device
Progetto MEG
(14) Zero Point Energy and Zero Point Field
Inside Zero Point Energy - Energy Papers
ZPenergy
OSEN Open Source Energy Network
Zero Point Energy
The Disclosure Project


vedi anche:
Fine corsa. Sopravviverà la specie umana alla fine del petrolio? di Jeremy Leggett

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