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10 agosto 2006

Semiti

Uno dei gruppi linguistici del Vicino Oriente. La denominazione del semitico (ted. semitisch) sembra sia stata usata per la prima volta nel 1781 da A. L. Schlözer per designare un gruppo di lingue (siriaco, aramaico, arabo, ebraico e fenicio) parlate da popolazioni che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere, per maggior parte, da Sem figlio di Noè. In seguito il termine passò a designare, dalle lingue, anche i gruppi umani che parlavano, assumendo un valore etnologico e antropologico che però ha scarsissima consistenza. Le popolazioni parlanti lingue semitiche, occupano una regione unitaria, che va dai monti del Tauro, dell'Antitauro e dell'Amano a nord, all'altopiano iranico a est, all'Oceano Indiano e al Mare Arabico a sud, al Mar Rosso e al Mediterraneo a ovet; in seguito a migrazioni svoltesi in epoca storica le lingue semitiche si sono diffuse nella regione etiopica, nell'Africa settentrionale e nell'isola di Malta.

fonte del testo: La Piccola Treccani


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