Paranoia bancaria smodata
di Marco Saba
E' oramai da mesi che si consuma in Francia lo scandalo Clearstream, tant'è che la società di clearing Euronext alla fine ha deciso di fondersi con l'americana NYSE, la borsa di New York, invece che con la Deutsche Boerse, la proprietaria appunto di Clearstream. Questa è una battaglia puramente anglo-tedesca, con disinformazione francese da contorno. Gli inglesi erano riusciti ad impossessarsi della Deutsche Bank, anni addietro, in cambio Clearstream era passata al controllo dei tedeschi. La parte più interessante è appunto quella francese, quella che non spiega semplicemente quale era stata l'idea geniale di Roberto Calvi. Uno dei fondatori di Clearstream e soprattutto fondatore del meccanismo dei conti "non-pubblicati". La rivelazione di questo meccanismo è - come dire - segreto di stati - ma soprattutto segreto delle élite corrotte di questi stati. La rivelazione spiegherebbe chiaramente che il Banco Ambrosiano mai avrebbe potuto fallire poiché le banche sono tutte in bancarotta tecnica almeno dal 1973, dalla fine degli accordi "Smithsoniani". Si tratta di spiegare il meccanismo della riserva frazionaria: se tu emetti un assegno da 50mila euro ed in banca hai solo mille euro, ti protestano. Se lo fa una banca, è perfettamente corretto. Difatti le banche, a fronte del 2% di riserva, emettono 98% di soldi falsi, di "aperture di conto", di "depositi a vista", di semplici digitalizzazioni alla tastiera eseguite da persone che sembrano uscite dallo spettacolo satirico "camera-caffè". Ma all'epoca di Calvi, diciamo, la riserva frazionaria non era al 2%, forse era solo al 10. Calvi è stato assassinato per il motivo per cui venivano assassinati gli architetti che progettavano i percorsi segreti delle stanze del tesoro delle piramidi: per non farlo sapere in giro. Infatti, oltre a lui venne assassinato Gérard Soisson che era il tecnico informatico di Clearstream che aveva perfezionato il sistema. Che sistema? Allora, abbiamo detto che secondo le regole corrotte della banca centrale, all'epoca bastava avere il 10% dei soldi che la banca utilizzava tramite le false scritture contabili. Come dice un proverbio russo, se inviti un porco a tavola, ci mette sopra anche le zampe. Il 10% di riserva frazionaria era ancora troppo restrittivo, per della gente abituata a stampare soldi falsi accettati a causa della insipienza della popolazione. Difatti, gli unici soldi "veri" sono le monete metalliche emesse dallo stato. Le "note", o "banconote", sono semplicemente delle false cambiali-tratte. Cambiali che, come nel caso delle lire, quando giungono a scadenza, vengono sostituite da altra carta poco igienica: gli euro. Ma torniamo a Roberto Calvi: quale fu la sua grande contribuzione alle innumerevoli truffe delle pratiche bancarie degli ultimi 300 anni? La compensazione cancellando i residui. Calvi pensò quanto segue: devo rendere conto dei parametri di riserva frazionaria al 15 del mese, ma prima posso sistemare ex post le scritture. Esempio pratico: la Banca delle Brigate Rothschild deve un miliardo di euro al Crédit Agricole - una banca francese. La CL deve a sua volta 1 miliardo e centomila euro alle Brigate Rothschild. Se al 15 del mese sistemo le transazioni in modo da far apparire solo la compensazione dei 100.000, quale riserva dovrò avere? Il 10% di 100.000, ovvero solo 10.000 euro. Se invece avessi dovuto registrare effettivamente le due transazioni per intiero, avrei dovuto mostrare riserve per due miliardi e centomila euro, ovvero duecento milioni e diecimila euro (assumendo la riserva al 10%, ma probabilmente già allora era al 7%). Entra in scena Gérard Soisson, la cui morte avvenne, a circa 40 anni, in un Club Mediterranée in Corsica. Prese un caffè, sai come capita, Sindona docet. Il cadavere - eviscerato - venne mandato in aereo nel Lussemburgo, dimodoché l'autopsia sarebbe stata impossibile. La Clearstream, che all'epoca si chiamava ancora Cedel, ebbe la faccia tosta di disdire l'assicurazione sulia vita del povero Gérard proprio mentre la fresca vedova era presente nell'ufficio... Il compito di Gérard - che da Calvi ricevette un curioso dono di cui parliamo sotto - era quello di perfezionare un sistema di occultamento dei residui delle operazioni di compensazione - cioè di far sì che al 15 del mese apparissero delle operazioni di molto ridotte rispetto alla consistenza reale, per evadere le norme dei requisiti di riserva. Chiaramente, una volta che le banche clienti - di cui un sito americano ha pubblicato tutti i 33mila conti, compresi quelli neri, fino al 2002, vedi: http://cryptome.org sapevano dove stava l'affare, si sono affrettate ad iscriversi. Calvi era talmente contento che regalò a Gérard Soisson una statuetta d'argento raffigurante QUATTRO scimmiette: le solite tre più una che si turava il naso, per non sentire la puzza dei banchieri a delinquere. L'unico che ha detto chiaramente che il Banco Ambrosiano non poteva essere dichiarato fallito, Francesco Pazienza, è ancora nelle patrie galere, dopo più di venti anni. Chi ci guadagnò allora, dal falso fallimento orchestrato dalle allora autorità Banca d'Italia compresa, furono i furbetti del salotto "buono" di questo paese da cialtroni animati: i guardiani del bidone vuoto del capitalismo italiano della fiat money. FIAT, capito mi hai? Sindacati compresi. Ora il povero vecchio arnese di Chirac appare in televisione a sorpresa, quasi fosse un gioco dei prestidigitatori di ultima istanza, per salvare a sua volta dei "veri" vecchi arnesi che invece di essere in galera a vita sono senatori (a vita), cercando di distogliere l'attenzione dalla vera funzione delle stanze di compensazione interbancarie, quali SWIFT, Clearstream ed Euroclear, che è il riciclaggio dei soldi rubati attraverso la truffa del signoraggio indicato al passivo e quella, oggi 50 volte maggiore, della riserva frazionaria. Stiamo parlando, cari signori, di 700 miliardi di euro (almeno!) rubati nel solo 2005. Stiamo parlando del fatto che ogni volta che vedo il buffone che sembra che schioppa, ma non schioppa mai, che cerca ancora di rubare altri 40 miliardi di euro ai cittadini italiani mi chiedo: siamo in guerra, la guerra al terrorismo, allora, possiamo giustiziarli sul campo gli alti traditori?
fonte: Centro Studi Monetari
E' oramai da mesi che si consuma in Francia lo scandalo Clearstream, tant'è che la società di clearing Euronext alla fine ha deciso di fondersi con l'americana NYSE, la borsa di New York, invece che con la Deutsche Boerse, la proprietaria appunto di Clearstream. Questa è una battaglia puramente anglo-tedesca, con disinformazione francese da contorno. Gli inglesi erano riusciti ad impossessarsi della Deutsche Bank, anni addietro, in cambio Clearstream era passata al controllo dei tedeschi. La parte più interessante è appunto quella francese, quella che non spiega semplicemente quale era stata l'idea geniale di Roberto Calvi. Uno dei fondatori di Clearstream e soprattutto fondatore del meccanismo dei conti "non-pubblicati". La rivelazione di questo meccanismo è - come dire - segreto di stati - ma soprattutto segreto delle élite corrotte di questi stati. La rivelazione spiegherebbe chiaramente che il Banco Ambrosiano mai avrebbe potuto fallire poiché le banche sono tutte in bancarotta tecnica almeno dal 1973, dalla fine degli accordi "Smithsoniani". Si tratta di spiegare il meccanismo della riserva frazionaria: se tu emetti un assegno da 50mila euro ed in banca hai solo mille euro, ti protestano. Se lo fa una banca, è perfettamente corretto. Difatti le banche, a fronte del 2% di riserva, emettono 98% di soldi falsi, di "aperture di conto", di "depositi a vista", di semplici digitalizzazioni alla tastiera eseguite da persone che sembrano uscite dallo spettacolo satirico "camera-caffè". Ma all'epoca di Calvi, diciamo, la riserva frazionaria non era al 2%, forse era solo al 10. Calvi è stato assassinato per il motivo per cui venivano assassinati gli architetti che progettavano i percorsi segreti delle stanze del tesoro delle piramidi: per non farlo sapere in giro. Infatti, oltre a lui venne assassinato Gérard Soisson che era il tecnico informatico di Clearstream che aveva perfezionato il sistema. Che sistema? Allora, abbiamo detto che secondo le regole corrotte della banca centrale, all'epoca bastava avere il 10% dei soldi che la banca utilizzava tramite le false scritture contabili. Come dice un proverbio russo, se inviti un porco a tavola, ci mette sopra anche le zampe. Il 10% di riserva frazionaria era ancora troppo restrittivo, per della gente abituata a stampare soldi falsi accettati a causa della insipienza della popolazione. Difatti, gli unici soldi "veri" sono le monete metalliche emesse dallo stato. Le "note", o "banconote", sono semplicemente delle false cambiali-tratte. Cambiali che, come nel caso delle lire, quando giungono a scadenza, vengono sostituite da altra carta poco igienica: gli euro. Ma torniamo a Roberto Calvi: quale fu la sua grande contribuzione alle innumerevoli truffe delle pratiche bancarie degli ultimi 300 anni? La compensazione cancellando i residui. Calvi pensò quanto segue: devo rendere conto dei parametri di riserva frazionaria al 15 del mese, ma prima posso sistemare ex post le scritture. Esempio pratico: la Banca delle Brigate Rothschild deve un miliardo di euro al Crédit Agricole - una banca francese. La CL deve a sua volta 1 miliardo e centomila euro alle Brigate Rothschild. Se al 15 del mese sistemo le transazioni in modo da far apparire solo la compensazione dei 100.000, quale riserva dovrò avere? Il 10% di 100.000, ovvero solo 10.000 euro. Se invece avessi dovuto registrare effettivamente le due transazioni per intiero, avrei dovuto mostrare riserve per due miliardi e centomila euro, ovvero duecento milioni e diecimila euro (assumendo la riserva al 10%, ma probabilmente già allora era al 7%). Entra in scena Gérard Soisson, la cui morte avvenne, a circa 40 anni, in un Club Mediterranée in Corsica. Prese un caffè, sai come capita, Sindona docet. Il cadavere - eviscerato - venne mandato in aereo nel Lussemburgo, dimodoché l'autopsia sarebbe stata impossibile. La Clearstream, che all'epoca si chiamava ancora Cedel, ebbe la faccia tosta di disdire l'assicurazione sulia vita del povero Gérard proprio mentre la fresca vedova era presente nell'ufficio... Il compito di Gérard - che da Calvi ricevette un curioso dono di cui parliamo sotto - era quello di perfezionare un sistema di occultamento dei residui delle operazioni di compensazione - cioè di far sì che al 15 del mese apparissero delle operazioni di molto ridotte rispetto alla consistenza reale, per evadere le norme dei requisiti di riserva. Chiaramente, una volta che le banche clienti - di cui un sito americano ha pubblicato tutti i 33mila conti, compresi quelli neri, fino al 2002, vedi: http://cryptome.org sapevano dove stava l'affare, si sono affrettate ad iscriversi. Calvi era talmente contento che regalò a Gérard Soisson una statuetta d'argento raffigurante QUATTRO scimmiette: le solite tre più una che si turava il naso, per non sentire la puzza dei banchieri a delinquere. L'unico che ha detto chiaramente che il Banco Ambrosiano non poteva essere dichiarato fallito, Francesco Pazienza, è ancora nelle patrie galere, dopo più di venti anni. Chi ci guadagnò allora, dal falso fallimento orchestrato dalle allora autorità Banca d'Italia compresa, furono i furbetti del salotto "buono" di questo paese da cialtroni animati: i guardiani del bidone vuoto del capitalismo italiano della fiat money. FIAT, capito mi hai? Sindacati compresi. Ora il povero vecchio arnese di Chirac appare in televisione a sorpresa, quasi fosse un gioco dei prestidigitatori di ultima istanza, per salvare a sua volta dei "veri" vecchi arnesi che invece di essere in galera a vita sono senatori (a vita), cercando di distogliere l'attenzione dalla vera funzione delle stanze di compensazione interbancarie, quali SWIFT, Clearstream ed Euroclear, che è il riciclaggio dei soldi rubati attraverso la truffa del signoraggio indicato al passivo e quella, oggi 50 volte maggiore, della riserva frazionaria. Stiamo parlando, cari signori, di 700 miliardi di euro (almeno!) rubati nel solo 2005. Stiamo parlando del fatto che ogni volta che vedo il buffone che sembra che schioppa, ma non schioppa mai, che cerca ancora di rubare altri 40 miliardi di euro ai cittadini italiani mi chiedo: siamo in guerra, la guerra al terrorismo, allora, possiamo giustiziarli sul campo gli alti traditori?
fonte: Centro Studi Monetari
0 Comments:
Posta un commento
<< Home